Nei giorni scorsi è stato raggiunta un’intesa sul Premio di Produttività e Redditività Aziendale relativo all’esercizio 2009 che verrà erogato nel giugno del 2010.
In base alle norme derivanti dal CCNL (art. 43) tale premio deve essere variabile in relazione ai dati di bilancio delle aziende italiane componenti il Gruppo.
L’accordo avviene in un contesto interno ed internazionale di crisi economica e finanziaria molto grave e a tutti noto. Ciò ha determinato effetti negativi sull’andamento delle banche ed ha prodotto, a livello di sistema, una riduzione dei ricavi e degli utili medi attorno al 50% nel 2008 (meno 38% gli utili UniCredit nel 2008).
Le previsioni di Banca d’Italia sono di un’ulteriore riduzione del 50% per l’anno in corso.
I dati UniCredit della semestrale sono particolarmente preoccupanti per quanto riguarda le attività Italiane. Li riassumiamo brevemente per quanto attiene gli utili prima delle imposte semestre su semestre.
– Divisione Retail Italia meno 61,38%.
– Divisione Corporate Italia meno 80,86%.
– Divisione Private Italia meno 38%.
Nonostante la situazione descritta, in occasione del rinnovo dei Contratti Integrativi Aziendali, e grazie all’accordo del 2007, siamo riusciti ad ottenere un incremento dei Premi Aziendali del 2008, erogati quest’anno, per tutte le società del Gruppo, comprese quelle che hanno conseguito risultati negativi.
Le intese di armonizzazione hanno poi sancito l’estensione del Premio ex UniCredito , di importo più elevato, anche ai lavoratori e lavoratrici del mondo ex Capitalia.
Nell’accordo appena sottoscritto abbiamo consolidato questa conquista per cui il Premio sarà unico per tutti i Lavoratori/trici e per tutte le società del Gruppo nuovo perimetro Italiano a condizione che l’attività delle banche commerciali italiane (retail, corporate e private banking) sia in attivo; l’accordo ha durata un anno e quindi si riferisce al solo esercizio 2009.
Al realizzarsi dei presupposti elencati nell’accordo, percepiranno il Premio anche i lavoratori di singole banche o società con il bilancio in passivo: non si tratta solamente di una forma di solidarietà, ma anche di una redistribuzione dei risultati, perché la struttura del Gruppo Unicredit è composta di aziende distinte per attività.
Ciò consentirà di aprire la stagione del rinnovo dei Contratti Integrativi Aziendali con contenuti economici.
Il Verbale d’accordo ricalca struttura e contenuti di quello relativo ai Premi Aziendali del 2007 e 2008, compresi gli indicatori adottati e le fasce di variabilità.
Questa impostazione, ed i tempi dell’accordo, dovrebbero consentire di ottenere la “decontribuzione” che comporta vantaggi fiscali per Lavoratori/trici e Azienda. Come ogni anno questa possibilità è legata al rispetto di alcuni criteri formali, all’entità della cifra disponibile e alla decisione del Governo di stanziare fondi a questo fine.
Tutte condizioni che, allo stato, sono incerte, ma che, nel caso si verificassero, produrrebbero un ulteriore beneficio a vantaggio dei lavoratori/trici.
Utilizzando gli indicatori contenuti nel Verbale, e qualora si realizzassero i presupposti ivi elencati, si determinerà:
– una riduzione della cifra del 15% rispetto all’anno precedente riferito alla figura della Terza Area Professionale, Terzo Livello retributivo (ex VCU) e cioè 2.300 euro contro i 2.707 percepiti quest’anno nel perimetro ex UniCredito;
– l’adozione integrale, in coerenza con quanto avviene all’interno di tutte le aziende del settore, della scala parametrale prevista dal vigente CCNL in sostituzione di quella UniCredit che deriva dal C.I.A. del Credito Italiano e più volte contestata e definita temporanea dall’Azienda.
L’adozione di tali parametri comporta scostamenti positivi, seppur limitati, sino al QD2 . Le differenze riguardano i QD3 (parametro nazionale 199,40- parametro UniCredit 240) e i QD4 (parametro nazionale 235,40- parametro UniCredit 280). Per attenuarne l’impatto abbiamo ottenuto l’erogazione, in via eccezionale e per il solo anno 2009, del 30% della differenza tra l’applicazione della vecchia scala parametrale e quella nuova a favore dei QD3 e QD4 maggiormente penalizzati (UniCredito vecchio perimetro ed ex BiPop-Carire), con un beneficio di 230 euro per i QD4 e 210 euro per i QD3.
Abbiamo, con forza, invitato l’Azienda a rendere coerenti con l’accordo raggiuntoi sistemi incentivanti ed i premi a vario titolo riservati ai dirigenti, anche se non sono oggetto di contrattazione.
Abbiamo confermato il diritto a percepire il Premio Aziendale anche per i titolari di contratti “atipici”: a tempo determinato, apprendistato, inserimento, somministrazione
Abbiamo, infine, confermato “l’opzione previdenza” (tabella 2) e cioè la possibilità di destinare volontariamente parte del Premio Aziendale a previdenza complementare individuale con i connessi ulteriori benefici fiscali e previdenziali.
L’accordo è stato condiviso e sottoscritto da sei Sigle Sindacali, poiché Dircredito e Sinfub hanno deciso di abbandonare la trattativa prima che si determinasse la stretta finale.
Queste due Organizzazioni hanno condiviso, sino quasi alla fine, tutti i passaggi di trattativa compresi quelli riguardanti l’adozione della scala parametrale nazionale, ed hanno inspiegabilmente deciso di abbandonare il tavolo proprio quando l’Azienda aveva accolto le richieste sindacali unitarie mirate ad attenuare l’impatto derivante dall’applicazione della suddetta scala.
Considerando il momento assolutamente eccezionale nel quale è maturato, l’accordo è senz’altro positivo perché assicura certezza economica ai lavoratori/trici e distribuisce con equità i sacrifici in un contesto economico caratterizzato da una pesante crisi che sta già producendo effetti fortemente negativi sull’andamento delle banche e incertezza per il mondo del lavoro.
Milano, agosto 2009
La Delegazione di Gruppo UniCredit
Fabi – Fiba/Cisl – Fisac/Cgil – Silcea – Ugl Credito – UilCa
Allegati:
– Tabella 1 Premio Aziendale esercizio 2009 (derivante dall’applicazione degli indicatori di redditività e produttività e al realizzarsi delle condizioni previste dall’accordo 4 agosto 2009).
– Tabella 2 Premio Aziendale con “opzione previdenza”