=> FORMAZIONE
Nell’ultimo incontro con l’Azienda, tenutosi il 27/04/2009, dopo diversi confronti svoltisi in precedenza, abbiamo sottoscritto un verbale d’accordo sulla formazione, che di seguito viene sintetizzato nei suoi punti principali:
-> costituzione di una Commissione Tecnica per la formazione con compiti di proposte su iniziative formative; previsione di aule ad hoc predisposte per i part time; progettazione di appositi corsi di reinserimento professionale per il personale per vari motivi assente per lungo tempo dal lavoro. Inoltre la Commissione dovrà analizzare e proporre alle segreterie di coordinamento specifici corsi che potranno anche essere oggetto di finanziamento;
-> partecipazione sindacale alla suddetta commissione nel numero di due componenti (almeno un segretario dell’organo di coordinamento, con la possibilità di un referente tecnico dirigente sindacale, senza vincolo di continuità). Rispetto agli omologhi accordi sottoscritti nel gruppo questa previsione rappresenta un punto di forza che consentirà al sindacato di avvalersi, nell’analisi e nella progettazione formativa, di specifiche competenze professionali presenti all’interno del nostro quadro dirigente sindacale;
-> previsione di percorsi formativi per tutti coloro che cambiano il ruolo professionale in tempi rapidi e comunque non superiori ai tre mesi: vincolo temporale che permetterà a tutte le strutture sindacali, a partire dalle Rsa, di rivendicare, se disattesa, l’esigibilità della norma.
Nel corso dell’incontro l’azienda ci ha infine informato dell’imminente attivazione di un modulo formativo, riservato agli AFP, per sostenere iniziative commerciali rivolte alle società no profit.
=> PROCEDURA ORARI DI LAVORO
Così come previsto dall’art. 21 del CCNL, si è convenuto di concludere la procedura di confronto sugli orari di lavoro. Innanzitutto, abbiamo ribadito all’azienda di aprire un confronto/informativa con tutte le RSA per meglio gestire eventuali problematiche connesse ai nuovi orari che andranno in vigore il prossimo 4 maggio.
Abbiamo ribadito all’azienda che, le variazioni introdotte nell’orario di sportello, non dovranno comportare modifiche di impianto della prestazione lavorativa per il personale a tempo parziale.
Si è poi confermata l’esigenza – sia per motivi operativi che per le evidenti carenze di organico presenti sulla Rete – di superare gli orari previsti dal Progetto Delta2.
Per l’ennesima volta, l’azienda pur negando la centralità di tale esperienza, ha continuato a mantenere inalterato l’impianto orario per gli sportelli coinvolti, assegnando a livello divisionale la decisione strategica del superamento del progetto.
Per queste ragioni abbiamo con forza reiterato tale richiesta anche al tavolo di Gruppo.
Sempre in relazione agli orari, siamo intervenuti sull’indennità di cassa, per la quale abbiamo chiesto l’attivazione di una procedura informatica che semplifichi la richiesta della misura aggiuntiva del 14% prevista dal CCNL, da parte dei colleghi che svolgono di fatto le 6,30 ore di adibizione alla cassa.
Inoltre, per i colleghi del perimetro ex Unicredit che da novembre ad oggi non hanno avuto la possibilità di richiedere la maggiorazione del 14% per difficoltà tecniche di sistema, abbiamo chiesto, dopo opportuna verifica a livello locale, la relativa refusione degli importi dovuti.
=> ORGANICI
Un tema di forte attenzione per le organizzazioni sindacali sul quale siamo tornati in sede di confronto ribadendo l’improcrastinabile esigenza di incrementare gli organici della rete, falcidiati dal processo di esodazione, con lo sblocco della mobilità infragruppo e delle assunzioni previste nell’accordo dello scorso 4 dicembre.
Inoltre si rende necessario, in aggiunta, l’immediato utilizzo di lavoratori stagionali per consentire nel periodo estivo la fruizione delle ferie e garantire l’effettiva operatività degli sportelli.
=> SOVVENZIONI RISERVATE AI DIPENDENTI
In analogia a quanto rappresentato al tavolo negoziale di Gruppo, abbiamo denunciato l’oramai insostenibile situazione di forte disagio arrecato ai colleghi per la ritardata erogazione degli anticipi del TFR, mutui, sovvenzioni e finanziamenti.
Domande giacenti da oltre due mesi presso il polo di UBP di Trieste, l’unica ed insufficiente struttura accentrata, demandata alla gestione delle pratiche del personale.
Questa problematica è ulteriormente aggravata dall’imminente scadenza dei termini previsti negli accordi di armonizzazione per il riallineamento, entro il mese di giugno, delle linee di affidamento per il personale proveniente dal perimetro Capitalia.
Roma , 7 maggio 2009
La Segreteria di Coordinamento