TAMBURI (neanche tanto) LONTANI

Com’è noto dal prossimo maggio sarà operativa la fusione tra UGIS e le aziende informatiche di HVB e BA-CA. Per garantire una puntuale e tempestiva informativa sulla nuova struttura, il 24 u.s. in seguito a precisa richiesta delle Organizzazioni Sindacali, si è tenuta una riunione per illustrarne, nel dettaglio, il contenuto.
Questo tipo di operazioni portano sempre scossoni nei ruoli di responsabilità e impatti operativi di non facile lettura, trattandosi in questo caso, di vicende internazionali tutto è ancora più complicato. La presentazione alle OO.SS., che anticipa analoghe iniziative da parte aziendale su tutti i poli, è stata approfondita nei limiti di un progetto non ancora definitivo.
Circa 4500 risorse saranno, a regime, all’interno del nuovo perimetro distribuite in 8 paesi. La nostra preoccupazione riguarda principalmente l’impatto occupazionale su una realtà aziendale tuttora alle prese con la ridistribuzione dei centri di competenza dovute alla fusione con CAPINFO, le cui lacune organizzative non sono state ancora colmate.
La direzione, nelle persone di Contento e Fabris, ha escluso spostamenti di attività dal perimetro domestico a quello internazionale poiché la logica delle competenze affiancherà aree di pertinenza esclusivamente nazionale ad altre che vedranno un “mix” di risorse impegnate sulle medesime procedure e sugli stessi progetti.
Per avere un più stringente controllo e un’attenta verifica su queste dichiarazioni abbiamo chiesto che i “numeri” delle risorse impiegate in Azienda siano declinati non solo per nazionalità ma per polo d’appartenenza.
Siamo convinti che la comunicazione sul tema debba raggiungere, com’è giusto che sia, l’intera platea dei lavoratori e delle lavoratrici, evitando che sia riservata alla “parte alta” dell’organigramma generando malintesi o peggio; l’azienda ha condiviso questa necessità.
Nell’ambito dei temi da affrontare abbiamo ribadito la necessità di fissare in tempi brevi un incontro per discutere il documento sulla reperibilità preparato dalle OO.SS. e votato favorevolmente dai colleghi nelle assemblee preposte, che per noi rimane una priorità. Il documento giudicato dalla Direzione “articolato e complesso” non è ancora stato analizzato completamente.
Per il 2010 l’azienda ha intenzione di cambiare le logiche del sistema incentivante, l’argomento sarà oggetto di discussione con le OO.SS. Per il 2009 (riferimento 2008) seguendo le logiche di riduzione dei bonus nel gruppo anche noi “mortali” contribuiamo alla causa: nel corso dell’incontro è stato annunciato un ridimensionamento del sistema incentivante che sarà erogato quest’anno, le cifre saranno decurtate di circa il 40% per i vari livelli di responsabilità e di circa il 15% per gli altri.
L’ultima parte della discussione ha riguardato ancora il tema TIME REPORTING, le OO.SS. hanno nuovamente sostenuto con forza che lo strumento non serve per la quadratura della giornata, della settimana o della quindicina di riferimento; lamentiamo la mancanza di informativa aggiuntiva che avevamo chiesto al riguardo. L’azienda, sostenitrice della tesi “chi lavora quale motivo avrebbe di non voler consuntivare tutte le ore “, sbaglia bersaglio; ribadiamo che uno strumento, nato e presentato in una certa ottica, non debba mutare le sue finalità o peggio essere utilizzato impropriamente per controllare l’operato dei lavoratori.

Nei giorni scorsi sono circolati documenti che, pur riportando i simboli delle OO.SS. presenti in azienda, non sono stati condivisi dalle Segreterie di Coordinamento.
Naturalmente è legittimo che un’assemblea di lavoratrici/ori, su un qualsiasi polo, approvi mozioni e attivi mobilitazioni, vogliamo però precisare che non accettiamo lezioni gratuite:

1) la solidarietà verso quel che sta accadendo in UBP (ex UPA) è per noi ovvia, vorremmo ricordare che in altre occasioni (2Sbanca, il primo accordo USI/UPA) senza proclami abbiamo scioperato fianco a fianco. Siamo pronti a rifarlo, se le condizioni lo richiederanno.

2) La nostra presenza nelle rappresentanze di gruppo garantisce che alcuni temi che ci riguardano in modo particolare siano al centro della discussione, ad ogni occasione ricordiamo che esistono circa 50 domande di trasferimento inevase che nel rispetto degli accordi devono essere soddisfatte.

3) Abbiamo chiesto e ottenuto (6 Aprile) un incontro per conoscere il numero delle risorse in eccedenza che le OO.SS. di alcuni poli hanno sempre invocato nel rispetto dell’ART 15 del CCNL.

4) La Direzione è stata sollecitata a fornire risposta adeguate anche alle istanze legittimamente poste dalle RR.SS.AA. dei singoli poli

5) Sono stati criticati aspramente, anche a livello di Gruppo, i recenti colloqui sul polo di Roma per cercare disponibilità verso altre aziende imperniati su toni da “ultimatum ” francamente inaccettabili.

Non dimentichiamo che lavori e professionalità stanno passando di mano tra i vari poli del perimetro Italia: è sempre stato principio di questo coordinamento considerare lavori e lavoratori in pari dignità indipendentemente dal polo di origine o di appartenenza.
A tal fine non vogliamo dimenticare i colleghi di Quercia Software, che noi auspichiamo che passino al contratto del credito, come sta avvenendo con la società Kyneste, 93 colleghi fisicamente a Roma, che saranno oggetto di insourcing il 1 maggio p.v.
Nell’ambito del Gruppo si sono ridotte 180 a 60 le onerose prestazioni di ex colleghi richiamati come “consulenti”, finalmente una concreta riduzione dei costi.
Infine auspichiamo che le nuove nomine a dirigente siano “l’inizio della luce in fondo al tunnel ” per tutti e non solo un’illusione per pochi.


Milano 26 marzo 2009
Le Segreterie di Coordinamento UGIS

Scroll to Top
Torna su
Ho bisogno di informazioni relative a: TAMBURI (neanche tanto) LONTANI

Login