Nella giornata di ieri è stato siglato col Banco di Sicilia il protocollo relativo alla realizzazione dei programmi formativi per l’anno 2009. L’importante intesa raggiunta, oltre a consentire l’utilizzo di tutte le risorse finanziarie disponibili presso gli enti di settore a tali finalità preposti, rappresenta un’essenziale elemento di supporto all’epocale processo di riconversione aziendale in corso presso il Banco.
L’accordo in questione prevede:
-> L’istituzione di una “commissione formazione” composta, in via sperimentale fino al 31.12.2010, da due rappresentanti per sigla sindacale. La commissione avrà il compito di suggerire, sollecitare e predisporre specifiche attività formative, considerate di volta in volta, di particolare rilevanza ed interesse per i lavoratori, tra cui anche la formazione comportamentale e quella di ruolo. La commissione, tra l’altro, si occuperà di studiare e proporre specifici corsi e percorsi formativi relativi alle tematiche dello sviluppo economico legato al territorio ed alla legalità . Si prevede la tenuta di particolari attività formative sulla Responsabilità Sociale d’Impresa, sulla normativa Mifid, nonché sulla previdenza complementare e sull’assistenza sanitaria pubblica ed aziendale.
Particolare attenzione viene riservata dall’accordo anche alla necessità di supportare, con adeguati e tempestivi percorsi formativi, il Personale assente da lungo periodo (maternità, malattia, aspettativa) ed in tutti i casi di immissione in nuovo ruolo, ivi compreso il Personale neo assunto.
L’intesa disciplina anche le modalità di partecipazione ai corsi per i dipendenti, assicurando agli stessi:
– il riconoscimento delle due ore della giornata antecedente l’inizio dell’attività formativa (per la quale è prevista la residenzialità) quale banca delle ore o lavoro straordinario;
-> la possibilità per il personale in part time, di accedere all’attività formativa con modalità di tenuta temporale dei corsi rispettose della specificità di orario a tempo ridotto; è previsto inoltre per il personale suddetto, come anche per quello a tempo pieno che manifesti particolari esigenze di natura personale o familiare, l’erogazione dell’attività formativa non residenziale presso una sede logistica compatibile;
-> nel rispetto delle prassi in essere presso Unicredit Banca, le giornate di attività formativa saranno considerate utili al raggiungimento, nell’arco del mese, del limite minimo di 5 gg lavorativi, fissato per il riconoscimento del trattamento di missione.
Immediatamente dopo la chiusura delle intese sopra riportate le OO.SS., cogliendo l’occasione del confronto negoziale, hanno positivamente concordato con l’Azienda:
-> lo sblocco di tutte le richieste di part time inevase;
-> l’immediato riconoscimento di tutti gli inquadramenti già maturati al Personale ancora in servizio presso il Banco di Sicilia o transitato in altre aziende del Gruppo. L’Azienda ha assicurato il proprio impegno a garantire tempo per tempo, sino al raggiungimento di altre diverse intese in materia, il puntuale riconoscimento degli inquadramenti maturati ed una non pregiudizievole, per tali finalità, attività gestionale di ricollocazione delle risorse;
-> la positiva definizione di tutte le istanze giacenti relative alla assunzione lavorativa di superstiti di deceduti in costanza di rapporto di lavoro, ad oggi inevase. Su questo aspetto l’Azienda si è impegnata a trovare soluzioni immediate e soddisfacenti nell’ambito del perimetro del Gruppo;
-> verifica Direzione Commerciale per Direzione Commerciale, alla presenza delle pertinenti strutture di presidio del Personale di A.C. e di territorio, sullo stato di avanzamento del processo di riorganizzazione e sulle correlate criticità eventualmente emerse.
Le OO.SS hanno inoltre concordato con l’Azienda l’immediata apertura di un tavolo di confronto sulla spinosa ed attuale questione delle pressioni commerciali e sul “patologico” esercizio delle stesse, specie in alcune realtà aziendali.
Inoltre l’Azienda si è impegnata ad approfondire ed a fornire a breve su richiesta delle OO.SS risposta circa le discrasie applicative di alcuni istituti contemplati nell’accordo di armonizzazione (albero di natale/ex contributo befana – contributo colonie). Analogo impegno l’Azienda lo ha assunto per quanto attiene la richiesta di parte sindacale relativa ai contributi in favore dei dipendenti fruitori di sussidi assistenziali per i congiunti portatori di handicap.
L’intesa raggiunta rappresenta per la Fisac Cgil una soddisfacente ed importante conquista propedeutica ad assicurare alle lavoratrici ed ai lavoratori del banco di Sicilia condizioni di lavoro più dignitose e più rispettose degli enormi sacrifici che gli stessi stanno sopportando in questa difficile fase di transizione.
Palermo 28.02.09
LA SEGRETERIA DI COORDINAMENTO