Nella serata del 25 giugno ’08 a Vienna, immediatamente dopo l’ approvazione del Piano Triennale da parte del C.d.A e prima della presentazione ufficiale al Mercato, l’Amministratore Delegato e il Top Management di UniCredit Group hanno illustrato ai componenti del Comitato Ristretto del CAE i contenuti del Piano.
Il Piano si sviluppa intorno a :
-> l’ efficientamento di un Gruppo che vanta 180.000 dipendenti in 23 paesi;
-> lo sviluppo delle potenzialità interne, soprattutto nei Paesi dell’Est Europa e nel Retail, la cui crescita sarà supportata da una maggiore allocazione di capitale.
-> la crescita, in generale, dei risultati del Gruppo e dell’occupazione nel suo complesso.
Non sono invece, al momento, previste acquisizioni né rilevanti cessioni di attività, oltre a quelle già note.
Sono stati illustrati,tuttavia, scenari di impatto del Piano diversi tra l’Europa dell’Ovest e l’Europa dell’Est, in particolare:
-> nell’ Europa dell’Ovest è prevista una crescita complessiva dei ricavi del 3% annuo e un contenimento dei costi che si concretizza, in particolare, nella riduzione di 9.000 addetti , pari al 9% dei dipendenti della zona, con particolari interventi sui back office , sulle direzioni e sui competence center. Di questi 9.000 esuberi , la gran parte rivengono dall’operazione di fusione con il Gruppo Capitalia;
-> nell’ Europa dell’Est, considerando il trend di crescita economica di quest’ area, è previsto un incremento dei ricavi del 19% all’anno, anche attraverso l’apertura di circa 1.300 nuove filiali e l’assunzione di 11.500 dipendenti.
Sull’argomento dell’ esposizione del Gruppo sui mutui sub prime e sui prodotti di finanza strutturata a questi collegati, il messaggio dell’AD è stato di assoluta tranquillità.
L’A.D. ha quindi confermata la solidità del Gruppo, le buone prospettive di sviluppo e la capacità di creare valore.
Da parte sua il Comitato Ristretto del CAE, dopo aver riconosciuto la tempestività della convocazione, ha espresso:
-> apprezzamento per la solidità del Gruppo e per la forte espansione che sarà portata avanti nei paesi del Centro e Est Europa e per gli investimenti che saranno realizzati nel Retail:
-> forte preoccupazione e contrarietà per i consistenti tagli occupazionali contenuti nel Piano, per quanto riguarda i paesi dell’ Ovest Europa.
Il Comitato Ristretto del CAE, in considerazione delle ricadute sociali del Piano, ha avanzato alcune prime richieste:
-> una maggiore equità nella ripartizione dei sacrifici tra i dipendenti e gli azionisti; inoltre anche il Top Management deve contribuire al taglio dei costi.
-> In tutti i paesi in cui il Gruppo è presente dovranno svolgersi fasi di informazione e di consultazione sui contenuti del Piano, ricercando e negoziando soluzioni condivise con i Rappresentanti locali dei lavoratori che evitino licenziamenti e trasferimenti di massa.
-> A seguito dell’informativa del 25 giugno dovrà essere organizzata una apposita riunione del Comitato Ristretto e del CAE; il CAE, oltre ad essere informato , dovrà essere consultato sui contenuti del Piano stesso.
Il Management ha risposto a queste richieste dichiarando la propria disponibilità ad effettuare incontri di natura informativa e consultiva, non solo con il CAE ma anche a livello locale , con i Rappresentanti del lavoratori, al fine di ricercare soluzioni condivise che evitino licenziamenti dei dipendenti.
Vienna 26 giugno 2008
Il Comitato Ristretto
del CAE di UniCredit Group