“Riassetto organizzativo” e “Lifelong Learning Center”

Nel corso del mese di aprile si sono tenuti a Cologno due incontri tra le OO.SS. e la Direzione di Upa. Si è trattato dei primi incontri tenuti in Azienda “a nuovo perimetro” con la presenza anche delle OO.SS dei nuovi Poli.

Nel primo incontro la Direzione ha illustrato il “Riassetto Organizzativo” di Upa, resosi necessario a seguito delle recenti operazioni societarie che hanno visto la fusione in Upa del ramo “ Back-Office” di Capitalia Informatica , l’acquisizione del ramo “Operations Finanza” di UCI (ex-Capitalia) e del ramo “Ciclo Passivo/ Amministrazione” di Capitalia Solutions . Queste operazioni hanno determinato per Upa un notevole incremento del numero dei Lavoratori e delle attività svolte, ora ripartite sui 15 Poli/Distaccamenti del perimetro italiano di Upa.
Il modello organizzativo rimane quello tradizionale di Upa costituito, nella Produzione, da Country Operations Lines (C.O.L.) e Business Unit (B.U.) , le attività e gli uffici del ex perimetro Capitalia sono stati assegnati, in base alla tipologia delle attività, alle corrispondenti C.O.L e B.U..L’aumento dei volumi e del perimetro di attività ha determinato alcune variazioni/allineamenti nella struttura organizzativa,soprattutto nella Produzione, che di seguito riportiamo.
E’ stata costituita una nuova C.O.L denominata Branch Back Office 2 che coordinerà le tre nuove B.U.:Foreign Cheques, Drafts, Domestic Cheques. (lavorazioni di Portafoglio Effetti ed Assegni). Sono state costituite altre quattro nuove B.U.: H.R. Accounting (Contabilità del Personale) e Tax Administration (gestione informatizzata degli adempimenti Fiscali ) collocate nella C.O.L. Accounting & Legal ; Custodian Bank (Banca Depositaria) collocata nella C.O.L. Securities e UCT Operations (attività p/c Unicredit Tiriac Bank) a diretto riporto del responsabile Branch Bucarest. In merito alla struttura organizzativa, riteniamo che nei Poli, soprattutto dove il modello organizzativo applicato è del tutto nuovo, potrebbero determinarsi disorientamento ed insoddisfazione da parte dei Lavoratori, dovuti all’assenza di chiare prospettive circa le attività destinate, il numero degli addetti e i programmi di specializzazione e all’assenza di una chiara allocazione, nella struttura organizzativa di Upa, dei singoli settori/comparti del ex-perimetro di Capitalia Informatica.
L’Azienda ci ha fornito il numero complessivo degli organici di Upa che ammonta a circa 3700 Lavoratori, di cui circa 950 appartenenti alle filiali romene di Bucarest e Iasi. Abbiamo rappresentato all’Azienda tutte le nostre preoccupazioni e la nostra contrarietà sulla prospettiva di ulteriori delocalizzazioni di attività, abbiamo quindi ribadito la necessità della salvaguardia dei livelli occupazionali e dei volumi complessivi di attività presenti nel perimetro italiano di Upa.

Nell’ambito dello stesso incontro ci è stato comunicato che sul Polo di Roma sono stati contattati per un colloquio, circa undici Lavoratori, per verificare la loro disponibilità ad un distacco, per circa sette mesi, presso la struttura della Holding denominata Shared Service Center di Unicredit (stabile di via Tupini/Roma) che si occuperà di gestione delle attività amministrative del Personale del Gruppo, l’Azienda ha dichiarato che i colloqui hanno avuto esito positivo per entrambe le parti.
Ci è stata inoltre rappresentata la volontà aziendale di riprendere la sperimentazione sul “Telelavoro” che potrebbe coinvolgere 4/5 colleghi dell’ufficio Modes del Polo di Verona, ai quali, su base volontaria, sarà proposta una sperimentazione di tre mesi. Tale progetto sarà valutato congiuntamente dalle parti per tutti gli aspetti operativi, logistici e contrattuali per arrivare ad un accordo di regolamentazione.

Nel secondo incontro la Direzione, rappresentata dal Presidente di Upa, dal Capo del Personale, dal responsabile della U.O. Sviluppo Competenze ha illustrato il progetto riguardante la costituzione presso la Capogruppo della struttura “Lifelong Learning Center”.
Si tratta di una entità che sarà dedicata alla “formazione continua”, rivolta ai Dipendenti di tutto il Gruppo Unicredit ed opererà, con progetti innovativi, nel campo della formazione tecnica, linguistica e comportamentale. Per svolgere questa attività i colleghi della U.O. Sviluppo Competenze di Upa, con la dote delle loro metodologie e competenze maturate, anche, nel corso della permanenza nella Technical School di Upa, verranno trasferiti., nel corso dei prossimi mesi, nella costituenda struttura di Unicredit Group.
In merito all’aspetto complessivo di questo progetto abbiamo espresso all’Azienda le nostre valutazioni e considerazioni e abbiamo ribadito che:

– da un lato si tratterebbe di una importante affermazione per le capacità progettuali e professionali, in ambito formativo, dei Lavoratori di Upa, le cui competenze verrebbero acquisite dalla Holding per essere veicolate in tutto il Gruppo;

-dall’altro lato si tratterebbe di una perdita altrettanto importante per Upa, verrebbe a mancare, in questo modo, un patrimonio di competenze/conoscenze che costituiscono per Upa elementi di alta professionalità e valore aggiunto riconosciuti da tutto il Gruppo ; inoltre verrebbe sminuita l’importante attività di Formazione propria di Upa, come invece era stato confermato anche in sede di trattativa per l’integrazione di Capitalia Informatica, attività in grado di impegnare un crescente numero di varie professionalità.

-verrebbe poi a mancare un consolidato riferimento in Azienda, per tutti quei Lavoratori che esercitano in Upa (anche) il ruolo di Formatori; per questi Lavoratori che continuerebbero a svolgere il loro Lavoro in Upa verrebbe, inoltre, a mancare anche una prospettiva professionale di più ampio orizzonte.



Le Segreterie degli Organi di Coordinamento/R.S.A. di Upa



Cologno Monzese, 06 maggio 2008

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