Lettera aperta al Direttore Generale della Banca di Roma
Dr. Alessandro Cataldo
Assistiamo in queste ultime settimane a numerosissimi e disomogenei interventi nei confronti del personale delle diverse Aree della Direzione Centrale, apparentemente non correlati ad un manifesto processo di riorganizzazione aziendale.
L’Area Personale, i responsabili di Aree. Funzioni e Team e addirittura figure appartenenti ad altre aziende del Gruppo, convocano, intervistano e propongono le più diverse collocazioni nelle varie realtà societarie.
In apparente assenza di direttive univoche, queste azioni vengono condotte con metodi diversi, talvolta blandendo, talvolta minacciando e arrivando in altri casi a proporre incentivi di carattere economico o di carriera.
Questo caotico processo di ricollocazione delle risorse – che determina, in molti casi, una non adeguata gestione delle attività precedentemente svolte dai colleghi trasferiti, con pesanti ricadute sui rimanenti lavoratori – è assolutamente non consono allo standing aziendale, in evidente contrasto con i decantati valori etici di Gruppo e avviene, oltretutto, in palese violazione di precise previsioni contrattuali.
In assenza di una formale comunicazione alle OO.SS., infatti, dobbiamo ritenere che questi interventi vengano impropriamente attuati in maniera preventiva, rispetto ad una corretta definizione dei piani di ristrutturazione della Banca di Roma e delle altre Società del Gruppo.
Tale comportamento priva i lavoratori della fondamentale garanzia assicurata dall’articolo 14 del CCNL che prevede un’apposita procedura di contrattazione, relativa alle ricadute sulle condizioni di lavoro del personale, prima dell’attuazione operativa di un così rilevante processo di ristrutturazione.
Si richiede pertanto il congelamento di tutte le azioni, come sopra stigmatizzate, in attesa della prevista fase di informazione e consultazione, successiva a consolidate decisioni assunte sulla riorganizzazione aziendale.
RSA Direzione Centrale Banca di Roma
DIRCREDITO – FABI – FALCRI – FIBA/CISL – FISAC/CGIL – SILCEA – SINFUB – UGL – UILCA