Nella serata del 20/09/2007 è stato finalmente raggiunto l’accordo per il rinnovo del Contratto Integrativo Aziendale.
L’accordo è stato siglato dopo un lungo periodo di intensi incontri con l’Azienda. Le trattative sono state particolarmente difficili ed impegnative, coprendo un arco di tempo che va da Aprile a Settembre ed hanno riguardato sia nuove figure professionali che percorsi di inquadramento gerarchico, innovativi rispetto al precedente Contratto Integrativo.
L’accordo segue le intese sul Premio Aziendale 2007 e sul Welfare di Gruppo che saranno formalizzati ed entreranno in vigore solo dopo la sottoscrizione degli Integrativi da parte delle sei principali aziende del Gruppo (UCB,UBI,UPB,UCI,UPA,UGIS).
Citiamo i punti salienti dell’Accordo, che andrà comunque sottoposto al voto delle Assemblee:
-> la definizione, per i ruoli gerarchici, di un percorso professionale che tenga conto delle dimensioni dell’ufficio e del periodo di adibizione al ruolo. Se l’Ufficio, infatti, occupa più di 20 addetti, il Preposto è QD2 e il Coadiutore QD1. Se invece l’Ufficio occupa meno di 20 addetti, il Preposto è QD1 e il Coadiutore è Area 3 Livello IV. Queste due ultime figure, però, dopo 4 anni di adibizione diventano rispettivamente QD2 e QD1. La norma generale viene riscritta in modo da evitare le sovrapposizioni di figure (“interim”);
-> il miglioramento delle previsioni inquadramentali per alcune figure professionali già normate;
-> l’individuazione di alcune nuove figure professionali anche nell’ambito della Produzione, e non solo della Governance come nel precedente CIA: Professional di Produzione; Professional di Produzione Senior; Pianificatore di Business Unit; Analista di processo; Leader Trainer;
-> l’identificazione della figura professionale del Docente, che è stata raggiunta grazie alla tenacia delle OO.SS. nel richiederne con forza il riconoscimento, nonostante le resistenze manifestate dall’Azienda.
Non tutte le richieste presentate con la nostra Piattaforma sono state accolte, ma considerata la notevole distanza iniziale esistente tra la nostra posizione e quella dell’Azienda, riteniamo che l’intesa raggiunta sia un grande risultato.
Crediamo infatti che, alla vigilia della fusione tra Unicredit e Capitalia, sia di grandissima importanza aver acquisito previsioni contrattuali che, da un lato, rafforzano l’esistente e, dall’altro, colmano il precedente vuoto normativo su alcune figure professionali e danno riconoscimento dell’elevata professionalità sempre espressa dalle Lavoratrici e dai Lavoratori di UPA.
Riserviamo alle Assemblee l’illustrazione approfondita del testo dell’Accordo.