La stagione estiva è stata densa di impegni per le delegazioni sindacali; dopo la firma dell’accordo quadro per la gestione degli esodi e l’attivazione del fondo esuberi, in questi giorni si sta trattando la fusione delle Holding di Unicredito e Capitalia.
Il prossimo passo verso l’integrazione dei due Gruppi ci riguarda direttamente; se la scadenza del 1° Gennaio 2008 sarà rispettata, si procederà alla cessione da parte di Capitalia Informatica del ramo di azienda di Information Technology , comprensivo di personale e beni strumentali. In quest’ottica, nei giorni scorsi, abbiamo incontrato il D.G. Massimo Schiattarella per chiarire meglio i futuri assetti societari.
I colleghi di Capitalia Informatica coinvolti sono circa 650, distribuiti su tre poli geografici (Roma, Palermo e Brescia) che si aggiungeranno a quelli già esistenti; registriamo con soddisfazione la scelta aziendale, auspicata dalle OOSS, di non chiudere nessuna sede operativa almeno fino al 2010, prevedendo per gli insediamenti più ridotti (Ancona, Treviso e Trieste) un ridisegno delle attività. Se appare chiara la logica ed il principio dei centri di competenza, per altro applicata anche in passato, è ancora prematura una precisa dislocazione, subordinata ad una più specifica conoscenza delle professionalità esistenti tra le/i colleghe/i di Capitalia Informatica.
Dal punto di vista occupazionale l’assorbimento delle nuove risorse appare gestibile, compensato in parte da un aumento dei volumi delle attività (circa un 25%) ed in parte dal numero di adesioni al fondo esuberi stimato sul nuovo perimetro, in circa 300 unità.Prendiamo atto, ma all’interno dell’accordo di scorporo sarà fondamentale ottenere le migliori garanzie occupazionali per lavoratrici e lavoratori. Entrando nel merito degli impegni che ci attendono, il 1° Ottobre 2007 c’è il cosiddetto “Day One”: integrazione delle due Holding dal punto di vista informatico, con accorpamento di Tesorerie, HR, Governance, a livello appunto di Capogruppo.
Nel 2008 sono previste le migrazioni di Bipop Carire (Maggio), Banca di Roma (Agosto), Banco di Sicilia (Ottobre); entro il 31 Ottobre 2008……….triplo salto mortale….la redistribuzione degli sportelli per area di competenza delle 3 nuove banche Retail, le scissioni, per confluire in Unicredit Private Banking e Unicredit Banca d’Impresa, dei medesimi segmenti di Capitalia.
Considerando la prosecuzione del progetto 2B1, che ha come fine il rilascio di una piattaforma informatica europea (EUROSIG) il più possibile standardizzata (20% di procedure personalizzate) ……… …………… siamo al completo fino al 2010.
Dietro l’affidabilità che UGIS si è conquistata all’interno del Gruppo come riferimento informatico c’è, senza dubbio, la professionalità e la disponibilità quotidiana di colleghe e colleghi. Gli orari convenzionali e la canonica settimana lavorativa di 5 giorni, sono diventati concetti teorici e i livelli di stress e stanchezza sono in costante aumento.
In questo clima s’inserisce il percorso d’integrazione di Capitalia, la prospettiva suggerisce un altro anno di ferie rimandate, week-end lavorativi già pianificati nelle unità produttive, ritmi ed orari fuori controllo.
UGIS ha maturato una solida esperienza, su tempi e modalità, in merito alle migrazioni informatiche; tuttavia siamo convinti che con opportune pianificazioni operative si possano coniugare, più equamente, le esigenze di Azienda e Lavoratori. L’azienda ha dato la propria disponibilità ad aprire una discussione in merito.
Nonostante gli impegni in Capogruppo, le Segreterie di Coordinamento di UGIS hanno proseguito le trattative inerenti il Contratto Integrativo Aziendale. Si è raggiunta, nella scorsa settimana un’ipotesi di accordo sulle figure professionali e sulle altre materie demandate dal CCNL, ipotesi che sarà sottoposta al più presto al giudizio delle assemblee.