FONDO PENSIONE per il PERSONALE delle AZIENDE del GRUPPO UNICREDITO ITALIANO

Dal 10 al 20 aprile prossimi tutti i Lavoratori e le Lavoratrici ISCRITTI/E al Fondo Pensione di Gruppo (ex Fondo Gruppo Credito Italiano) saranno chiamati a votare sulle modifiche dello Statuto predisposte dal Consiglio di Amministrazione del Fondo stesso.
Come di consueto, il voto dovrà essere espresso on-line per il personale in servizio, attraverso il portale di Gruppo con le modalità che saranno comunicate per tempo dalla direzione del Fondo. Per il personale in pensione invece avverrà per corrispondenza.
Sul portale è disponibile il testo integrale del NUOVO STATUTO accompagnato dalla Relazione Illustrativa del Consiglio di Amministrazione che argomenta nel dettaglio le principali innovazioni introdotte e le motivazioni per le quali si è intervenuto.
E’ stato attivato il SITO INTERNET del FONDO (http://www.fpunicredit.eu/) che permette di collegarsi via Internet, ed è accessibile quindi anche da casa , alla rete di informazioni che il Fondo mette a disposizione degli Iscritti/e. Il sito verrà ulteriormente arricchito di strumenti utili per la gestione personalizzata della propria posizione previdenziale. Riteniamo importante e positiva la scelta di tale strumento per avvicinare sempre di più il Fondo a tutti i colleghi e le colleghe.
La previdenza complementare, in questi ultimi tempi, è stata oggetto di profonde innovazioni ed interventi legislativi che hanno visto il Sindacato impegnato in prima fila affinché le giuste esigenze dei Lavoratori e delle Lavoratrici fossero tenute presenti.
Anche in Unicredito Italiano le Organizzazioni Sindacali hanno unitariamente dedicato la massima attenzione a queste problematiche, sottoscrivendo diversi accordi con la Capogruppo, sia rispetto a quanto disposto dai vari interventi legislativi succedutesi nel tempo, sia rispetto alle modifiche societarie realizzate dall’Azienda.

Ricordiamo

gli accordi del 2002/3 in occasione del “Progetto S3”, dove vennero salvaguardati tutti i diritti previsti dagli Accordi sulla previdenza complementare precedentemente stipulati nelle rispettive Banche
l’accordo del 2005 di analogo contenuto rispetto alle ulteriori aggregazioni
l’accordo del 30 giugno 2006, in occasione della cessione di “2S Banca”, che prevede la possibilità ai Lavoratori usciti dal Gruppo di continuare a versare i propri contributi (impegnando anche l’Azienda per l’aliquota di sua competenza) e rimanere iscritti al Fondo, in modo di poter maturare la pensione
l’accordo del 16 ottobre 2006 in cui è stato elevato dal 2% al 3% il contributo aziendale a favore dei dipendenti assunti dopo il 19 dicembre 1994, laddove si sollecitava l’introduzione nello Statuto della possibilità di aumentare volontariamente il contributo da parte del Lavoratore, così come l’adozione di diversi comparti di investimento tra cui gli Iscritti Attivi potessero scegliere di investire la propria posizione
l’accordo del 18 dicembre 2006 con il quale si regolamentano, per i vari Fondi Pensione esistenti nel Gruppo, le modalità di conferimento del T.F.R.

Il Consiglio d’Amministrazione del Fondo di Gruppo ha raccolto tali sollecitazioni traducendo in norme statutarie i precedenti accordi: i Consiglieri e i Sindaci eletti hanno fatto un buon lavoro, non solo di adeguamento alle nuove disposizioni legislative ma soprattutto di miglioramento di quanto previsto dal vigente Testo.

Alla luce di queste considerazioni e dopo aver visionato il testo del Nuovo Statuto insieme ai Rappresentanti in Consiglio d’Amministrazione,

INVITIAMO tutte le iscritte e tutti gli iscritti al Fondo di Gruppo AD APPROVARE le modifiche proposte.


Sintesi delle principali innovazioni introdotte


Chiusura della I^ sezione “ante” (ex Credit)
Tutti coloro che saranno assunti nel Gruppo dal 1° Giugno 2007, già iscritti alla previdenza complementare prima del 29 aprile 1993, non potranno più essere iscritti alla sezione 1^ (capitalizzazione collettiva).

Il fondo avrà due sezioni indipendenti e due patrimoni separati:
I^ sez. iscritti “ante” a capitalizzazione collettiva (ex Credit) che continuerà ad essere regolata dalle disposizioni già vigenti
II^ sez. iscritti “ante” e “post” a capitalizzazione individuale – Vi saranno iscritti:
1.tutti gli assunti dopo il 28 aprile 1993;
2.tutti coloro che trasferiranno le posizioni da altri Fondi, anche se iscritti alla previdenza complementare entro il 28aprile1993;
3.tutti coloro che pur essendo iscritti nella 1^ sezione hanno deciso di conferire il TFR e/o verseranno contributi aggiuntivi.

Possibilità di ingresso di lavoratori già iscritti ad altri Fondi
E’ recepita – a seguito dell’accordo 18 dicembre 2006 – la possibilità del trasferimento da altri Fondi esistenti nel Gruppo di posizioni previdenziali a capitalizzazione individuale consentendone l’iscrizione alla II^ sezione. Per la misura delle contribuzioni (Lavoratore e Azienda) vengono mantenute le condizioni previste dal Fondo di provenienza.
Agli iscritti “ante”, è riconosciuta la possibilità di liquidare l’intera prestazione pensionistica complementare in conto capitale, limitatamente a quanto accumulato nel Conto a Capitalizzazione Individuale – Sezione II^ (TFR ed eventuali contributi aggiuntivi).

Possibilità del conferimento del Tfr esplicito e tacito
Recependo accordo sindacale del 18 dic. 2006 e il Dlgs. 252 e integrazioni, vengono inserite le norme relative alla possibilità di accogliere, da parte del Fondo, il conferimento del TFR sia in forma esplicita che tacita (in quest’ultimo caso con l’inserimento in una linea d’investimento detta comparto garantito, come previsto dal Dlgs. 252). Ovviamente per gli iscritti “ante” tale posizione può essere riscattata interamente in conto capitale.

Possibilità di versare contributi aggiuntivi, volontari, oltre a quelli regolati contrattualmente
Recependo l’accordo sindacale del 16.10.2006, ogni iscritto (“ante” e “post”) avrà la possibilità di versare quote aggiuntive di contributi, fermo il minimo previsto; tali contributi verranno iscritti nella sezione II^ a capitalizzazione individuale.
Per gli iscritti “ante”, in sintonia con il Dlgs.252, sarà possibile il riscatto in conto capitale dell’intero montante costituito da tali contributi, mentre per i “post” vige il vincolo massimo del 50%.
Il CdA stilerà un apposito regolamento per disciplinare le modalità dei versamenti.

Recepimento accordo 2S
Viene recepito l’accordo del 30 giugno 2006 relativo a “2S Banca” che consente la prosecuzione della partecipazione al Fondo per gli iscritti “ante”, al fine di completare la posizione previdenziale, con contribuzioni a carico sai del Lavoratore che dell’Azienda.
Ciò consentirà l’applicazione dell’accordo attraverso l’accoglimento effettivo delle contribuzioni e l’iscrizione dei relativi importi nei conti individuali.
Viene prevista la possibilità di consentire analogo trattamento in futuro, qualora l’Azienda dovesse ricorrere ancora a tale operazioni societarie ed in presenza di accordo tra le parti, a tutti quei Lavoratori che lo vorranno.

Eventuale utilizzo del Fondo di Solidarietà
Qualora l’azienda ricorresse a tale Fondo, è garantita, previo accordo sindacale, la possibilità di prosecuzione della contribuzione da parte sia degli “ante” (ciò eviterebbe l’applicazione dei coefficienti di scomputo di cui all’allegato 1 o 2 dello Statuto) sia dei “post” (per i quali verrebbe incrementata la posizione contributiva individuale).

Possibilità di iscrizione anche per dipendenti che lavorano in Italia presso distaccamenti di aziende estere facenti parte del Gruppo
E’ recepito accordo del 18 dic. 2006 consentendo l’iscrizione a questi Lavoratori, o la prosecuzione qualora siano già iscritti, nei cui riguardi trovino applicazione le normative contrattuale e fiscale italiane tempo per tempo vigenti.

Possibilità di aprire posizioni previdenziali a favore di persone fiscalmente a carico
E’ recepita la facoltà prevista dal Dlgs. 252 per la quale l’iscritto può aprire una posizione previdenziale, separata dalla propria, a favore di soggetti fiscalmente a proprio carico. Questi soggetti assumono la qualifica di aderente e non hanno diritto di voto nelle assemblee.
La posizione è aperta nella II^sezione e cessa al momento del venir meno delle condizioni di soggetto fiscalmente a carico o per il cessare delle condizioni dell’iscritto che ha aperto la posizione. Tale posizione è ovviamente “portabile” ad altro Fondo secondo le previsioni di legge.


Introduzione del “multicomparto” compreso uno assicurativo-garantito
Recependo l’accordo del 16.10.2006, verranno istituiti più comparti di investimento:
– uno per la gestione della sezione I^ e delle pensioni della sezione II^;
– almeno tre differenziati per orizzonte temporale, profilo di rischio e rendimento, validi per gli Iscritti alla sezione II^ – la scelta avrà valore per l’intera posizione degli Iscritti “post”, mentre per gli “ante” ciò sarà possibile limitatamente a quanto accumulato nel Conto a Capitalizzazione Individuale;
– uno garantito di tipo assicurativo (per il TFR conferito con modalità tacita).

Sarà possibile investire la propria posizione in due comparti e modificare nel tempo i comparti di destinazione.
Il CdA emanerà un apposito regolamento in cui saranno delineati nel dettaglio le caratteristiche dei singoli comparti.

Possibilità di copertura assicurative per i post in caso di premorienza
In caso d’invalidità e premorienza si prevedono, per gli iscritti alla sezione II^, prestazioni accessorie attraverso la stipula di una convenzione assicurativa.
Per gli iscritti alla sezione I^ continuano a valere le norme attuali.

Estensione delle agevolazioni previdenziali ai lavoratori ante portatori di handicap
Per gli iscritti alla I^ sez. (“ante”) vengono estese a tutti i lavoratori portatori di handicap riconosciuti e/o riconoscibili dall’AGO, le agevolazioni previste per la maturazione dei requisiti alla pensione di vecchiaia (55 uomo e 50 donna) per lavoratori ciechi.

Altri adeguamenti e innovazioni
Riguardano il capitolo delle Anticipazioni (per acquisto alloggio, spese sanitarie, varie motivazioni) sia per gli iscritti “post”, sull’intera posizione, sia per gli iscritti “ante”, limitatamente alla quota di TFR versato; sono inoltre previsti adeguamenti sui Trasferimenti delle posizioni previdenziali ed è stabilita l’alternanza della carica di Presidente del CdA fra i Consiglieri eletti dagli Iscritti e i membri designati dall’Azienda.

Contestualmente alle modifiche dovrà essere approvata la fusione per incorporazione del Fondo Pensione LOCAT con inserimento del COMPARTO GARANTITO.

Vogliamo infine ricordare che sulla previdenza complementare sono in corso d’emanazione ulteriori decreti attuativi che potrebbero richiedere altri interventi.

Le modifiche statutarie proposte per il Fondo di Gruppo attuano una riforma fondamentale per costruire una previdenza complementare in grado di offrire maggiori coperture economiche e garantire un più dignitoso futuro, particolarmente ai più giovani.

La FISAC-CGIL è impegnata a seguire le evoluzioni legislative e, unitamente alle altre Organizzazioni Sindacali, a realizzare con l’Azienda tutti quegli accordi che fossero necessari per tutelare gli interessi dei Lavoratori e delle Lavoratrici del Gruppo.

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