Il 16 ottobre 2006 la Delegazione sindacale di Gruppo e la Capogruppo hanno sottoscritto un Accordo per l’applicazione nel Gruppo delle previsioni di cui all’Appendice 2 “Contributo di solidarietà generazionale” del CCNL 12 febbraio 2005, al fine di elevare al 3% la contribuzione a carico del datore di lavoro ai fondi di previdenza complementare a favore dei dipendenti “post” aderenti, assunti dal 19 dicembre 1994.
Tale Accordo, fra i primi in assoluto nel sistema bancario, tiene conto del principio della gradualità nell’applicazione, condiviso in precedenza dalle parti, quale modalità di realizzazione del dettato del CCNL, al fine di garantire a tutti la previsione contrattuale. Pertanto si applicherà da subito a tutti i colleghi iscritti al Fondo di Gruppo, mentre per tutte le altre forme pensionistiche complementari, in essere all’interno del perimetro di gruppo, sarà compito delle parti stipulanti e delle Commissioni tecniche locali individuare soluzioni omogenee che tengano conto delle diverse specificità.
L’aumento del contributo avrà comunque decorrenza per tutti gli iscritti ai diversi fondi dal 1° aprile 2005, data d’entrata in vigore del CCNL e l’incremento si applicherà anche ai dipendenti iscritti in servizio con rapporto di lavoro a tempo determinato, apprendistato ed inserimento.
Nell’ottica di favorire un percorso di razionalizzazione, semplificazione ed eventualmente di confluenza dei vecchi fondi nel fondo di Gruppo, opzione che rimane nelle esclusive disponibilità delle Commissioni locali, è previsto che il Fondo di Gruppo introduca il multicomparto con la possibilità per i titolari di posizioni individuali di variare annualmente l’aliquota della contribuzione a proprio carico.
Potranno altresì iscriversi al Fondo di Gruppo tutti i lavoratori in servizio in Italia e facenti parte di Aziende del Gruppo con sede legale all’estero.
Le parti, con la stipula dell’accordo, si sono altresì impegnate a ricercare una soluzione positiva anche per i dipendenti, iscritti post, assunti antecedentemente al 19.12.1994 che, sulla base di quanto previsto dal CCNL, rimangono, allo stato, esclusi dall’incremento contributivo. Saranno inoltre affrontate le problematiche derivanti dalla nuova disciplina prevista per il TFR appena sarà disponibile il quadro normativo di riferimento.
Le Organizzazioni Sindacali esprimono soddisfazione per l’Accordo sottoscritto, che rafforza la previdenza integrativa in particolare per le giovani generazioni.