Giovedì 11 maggio tutti i Manager della Direzione Generale, compreso il top management, i Responsabili di Unità Organizzativa e quelli di Comparto, trascorreranno un’intera giornata in un’Agenzia o in un Centro Piccole Imprese, affiancando i colleghi nella loro attività quotidiana.
Wow! – penserete – finalmente vengono a darci una mano….
Prenderanno atto che, tutti i giorni, i Lavoratori e le Lavoratrici devono affrontare
problemi di igiene, dovute ai risparmi voluti da UniCredit sui contratti con le imprese di pulizia;
problemi di sicurezza, dovute al risparmio su guardanie ed altri strumenti di prevenzione delle rapine, anche in zone tristementi famose per la loro alta frequenza;
problemi di approvvigionamento dei materiali d’uso, dovuti ad una politica restrittiva su possibilità di ordinazioni ed effettività di fornitura;
problemi di pressioni commerciali, che vedono un generalizzato incremento nei primi mesi dell’anno ed al momento dell’assegnazione dei budget, ma anche un’ulteriore loro pervasività causata dalle metodologie di lavoro introdotte dal modello BIG;
problemi di affidamento di mansioni non previste per il ruolo ricoperto, dovuti al decentramento presso gli Sportelli di lavorazioni prima svolte da Uffici interni;
problemi di sovraffollamento dei compiti assegnati, in particolare per i Direttori di Agenzia, ed a ricaduta per chi negli Sportelli lavora;
problemi di qualità del servizio offerto e di soddisfazione del cliente, che poi determinano tensioni e insoddisfazione dei lavoratori ed un peggioramento generalizzato del Tri*M Index, con relativo calo dell’Incentivo erogato (se si può risparmiare qualcosina, l’azienda, come noto, non si tira indietro!).
Oppure per un giorno ci sarà abbondanza di personale e serenità…???
E magari, magicamente, i rubinetti erogheranno vino di prima qualità… e via di questo passo…
Ma, se anche così fosse, arriverà comunque il venerdì e smonteranno le scenografie, Cinecittà chiuderà i battenti, la carrozza trainata da cavalli bianchi tornerà la solita zucca trascinata da topolini ormai esausti….
PUFF! Tutto svanito!
Venerdì ci ricorderemo di essere come sempre in un’azienda e in un Gruppo che
si ostinano a non volere assicurare normali garanzie occupazionali ai dipendenti di Banca 2S (coinvolti in un’operazione per loro rischiosa e decisa dal Gruppo solo per incrementare i già pingui ricavi) – non riconosceranno più l’Assegnazione “Gratuita” di Azioni alla totalità dei Lavoratori proprio mentre confermano le Stock Options ai Top Managers, evidentemente esonerati dalla riduzione dei costi – hanno annunciato un pesantissimo peggioramento delle Condizioni applicate al Personale – ci fanno lavorare, ovunque, in una gravissima e cronica situazione di carenza di organico.
I nodi stanno tornando al pettine: dopo il grande sciopero del 17 febbraio avevamo pensato che l’azienda fosse veramente disponibile a rivedere le sue posizioni, ed invece, mentre la trattativa langue ecco l’ennesimo comportamento paternalista, teso a scavalcare il Sindacato ed a ricercare un contatto (puramente formale) diretto con i Lavoratori e le Lavoratrici, magari a cercare di recuperare quel consenso che, se mai c’è stato, l’operazione 2S ha mandato letteralmente in fumo…. senza tenere in alcun conto, per l’appunto, le loro condizioni di lavoro e la loro consapevolezza.
Dobbiamo essere ancora più chiari? La pazienza è proprio finita!
Bologna, 9 Maggio 2006 Le Segreterie di Coordinamento