Nell’incontro del 1 Settembre in D.G. abbiamo affrontato anche il problema della Circolare CI0767/1 “Certezza Legale” emanata alla fine di Luglio.
I colleghi dei Centri Piccole Imprese, ma anche i Direttori di Agenzia, ben conoscono i contenuti di tale Circolare.
Per gli altri Lavoratori basta accennare che, dopo 1 anno dalla firma di Basilea 2, l’azienda (ma sarebbe meglio dire il Gruppo, visto che analoghe disposizioni sono state impartite anche in Banca d’Impresa) ha scoperto che avere perfettamente in regola tutti i documenti riguardanti le garanzie, ottenute a fronte degli affidamenti concessi, permette minori accantonamenti patrimoniali.
Quindi in piena estate è corsa ai ripari, con un occhio alla chiusura di bilancio di fine anno, e ha varato una verifica sulle garanzie pignoratizie, preannunciando in seguito il controllo delle altre forme di garanzia.
Ovviamente, avendo atteso chissà perchè la fine di Luglio, i tempi per la verifica diventano piuttosto stretti.
Ma su questo aspetto l’azienda (o meglio, il Gruppo) si è superata:
dal 28 Luglio al 15 Settembre il periodo previsto per effettuare i controlli sulle pratiche segnalate: trattandosi di periodo di ferie ed essendo arrivati gli elenchi dopo Ferragosto, ciò si traduce in non più di 10 gg. lavorativi per svolgere un esame accurato e complesso, per il quale spesso i Gestori di recente adibizione non hanno sufficiente preparazione ed esperienza;
dal 16 Settembre al 14 Ottobre il periodo per la sistemazione dei problemi rilevati, a fronte della difficoltà di proporre al Cliente, se rintracciato nei tempi dovuti, il rifacimento dell’atto in presenza di un credito non ancora in fase di rinnovo e, in alcuni non limitati casi, di elevati rischi sul consolidamento delle garanzie stesse.
Così come è articolata, l’iniziativa suscita in noi forti perplessità per
la perentorietà dei termini e la tempistica, fortemente criticabili per l’impatto che potranno avere sull’attività dei Centri Piccole Imprese e dei Direttori d’Agenzia, per quanto riguarda i clienti non gestiti da Consulenti;
la necessità di concentrare il lavoro dei Gestori su tali controlli, alla luce dei tempi ristretti e all’attività di rinnovo delle pratiche di fido (obiettivo indispensabile ai fini dell’erogazione MBO), che provocherà un calo dell’attività commerciale, con un possibile aumento delle pressioni, un peggioramento del “clima” nei teams e un probabile appesantimento dei compiti svolti dall’Assistente.
Giudichiamo inoltre inaccettabili sia il tono che ispira la Circolare in oggetto sia le parole con cui viene assegnata al Gestore la responsabilità in prima persona dei controlli previsti e delle conseguenti attività di sistemazione delle pratiche segnalate.
L’utilizzo di concetti come “giudicare con rigore e severità” nella loro ambigua minacciosità, appaiono come poco consoni all’esigenza di “fare squadra” e all’obiettivo di trasparenza dall’azienda continuamente proclamato, ispirati da una qualche forma di arroganza e comunque sono, lo ribadiamo, inaccettabili e non in linea con lo spirito che anima la Carta d’Integrità.
Per quanto riguarda i Gestori Piccole Imprese risulta infine palese come la delicatezza dei compiti assegnati, la saturazione dei carichi di lavoro e l’aumento delle responsabilità che fanno loro capo, dimostrano inequivocabilmente come si sia in presenza di un evidente sottoinquadramento.
Durante l’incontro del 1 Settembre, alla luce dell’analisi sopra riportata,
abbiamo contestato con forza l’impostazione e la terminologia minacciosa della Circolare,
abbiamo quindi chiesto una proproga dei termini in essa contenuti (in particolare di quelli per la sistemazione dei problemi riscontrati in fase di verifica), indicazioni più chiare su cosa vuole dire “verificare” le garanzie, tenuto conto della complessità dell’operazione,
abbiamo infine preannunciato la consegna all’azienda di una nostra Lettera sull’argomento,
sottolineando la necessità di una risposta della D.G. in tempi ravvicinati.
Bologna, 13 Settembre 2005
Le Segreterie
Falcri Fiba/Cisl Fisac/Cgil Uil C.A. DirCredito