Incontro UPA, Polo di Trento

Nella giornata del 21.06, insieme con i colleghi delle RSA di Trento, abbiamo incontrato la Direzione. Abbiamo affrontato questioni riguardanti il Polo di Trento ed altri problemi di carattere più generale.
Giudizi valutativi riguardanti i lavoratori di Trento: abbiamo vivamente lamentato la perdita dei giudizi relativi al 2002 formulati da Caritro (smarrimento del quale UPA non ha però responsabilità diretta).
Abbiamo inoltre, sulla base delle seguenti considerazioni, contestato i giudizi espressi: è venuta a mancare quell’informazione periodica, circa il merito della valutazione formulata, che il Contratto esplicitamente prevede (art.57); la media dei giudizi espressi è inferiore non solo a quella formulata nel 2001 da Caritro ( Società che già aveva provveduto ad adeguare i giudizi) ma perfino alla media di UPA; la generale revisione verso il basso dei giudizi non è mai stata spiegata in termini accettabili e sembra essere stata in qualche misura pilotata dall’esterno; pesante è l’amarezza dei colleghi del Polo, la cui eccellenza più volte affermata a parole sembra ora disconosciuta nei fatti.
Abbiamo pertanto richiesto che venga attivata una procedura, simile a quella adottata in altre Società del Gruppo, che prevede la riapertura generalizzata dei processi di valutazione attraverso un ulteriore colloquio nel corso del quale il lavoratore può farsi assistere dal Sindacato.
L’Azienda, da parte sua, pur condividendo alcune nostre preoccupazioni, ha però affermato che i dati in suo possesso (che non ci ha voluto però fornire in virtù di un veto che potrebbe risalire ad Holding) si discostano da quelli da noi prodotti e non giustificano la riapertura della procedura.
UPA, nel ribadire un giudizio positivo sul lavoro svolto a Trento, ha inoltre voluto ricordare le promozioni (comunque discrezionali!) fatte e gli incentivi distribuiti ed ha assunto alcuni importanti impegni: realizzare un rapporto più stretto con i valutatori, in modo tale che le modalità di esprimere i giudizi siano tendenzialmente omogenee a livello nazionale; migliorare, nei confronti dei lavoratori, il livello della informazione periodica sul merito della valutazione; confrontare le future medie dei giudizi formulati nei singoli Poli con l’intento di evitare tutti gli scostamenti e le differenze che non abbiano reali giustificazioni.
Verificheremo con grande attenzione l’evolversi della situazione per evitare il ripetersi di simili, spiacevoli episodi.

Nel corso dell’incontro abbiamo poi affrontato le seguenti altre questioni:
Ultimi dati nazionali sul sistema incentivante in UPA: a fronte di 1984 lavoratori destinatari delle varie forme di incentivo, sono stati 123 i colleghi non valutabili, 24 i parzialmente adeguati, 2 gli inadeguati.
Regolamenti all’ingrosso: la Direzione, a seguito del nuovo regime di orari previsto per i singoli Poli, ha esplicitato la necessità di presidiare con 2 lavoratori (anziché 1, come oggi) il lavoro di “normalizzazione delle code Target” eseguito nei Poli di Milano e Verona. Stiamo seguendo la situazione per concordare le più opportune soluzioni ai problemi che dovessero insorgere.
Corso di Inglese: ci è stata presentata una riformulazione del precedente progetto. Esprimeremo un giudizio complessivo nel giro di qualche giorno.
Nuovi orari: l’Azienda, come da noi richiesto, ha confermato la partenza dei nuovi orari al 1° luglio anche per quei Poli nei quali non è stato ancora possibile installare i lettori dei badge.
Area ad accesso limitato alla UO Legale di Cologno:abbiamo firmato l’accordo raggiunto nel mese di Maggio per l’attivazione dei 6 lettori di chiave elettronica.

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