Per ragioni legate ad un riequilibrio delle attività e degli ambienti operativi tra le sale elaboratori di Milano e Verona e per garantire, con un presidio stabile, un’assistenza continua sul polo veronese, anche per le giornate di Sabato, Domenica e per le altre festività infrasettimanali, é stata presentata alle OO.SS. un’ipotesi di regolamentazione analoga a quella già concordata per il polo di Milano.
Dopo le due Assemblee tenute tra i colleghi coinvolti per presentare il progetto aziendale e raccogliere le loro richieste, è stato firmato oggi il Verbale di Accordo che ha accolto le nostre proposte.
Oltre all’acquisizione del protocollo già sottoscritto per i colleghi di Milano, che garantisce, a fronte di un oggettivo disagio, una serie di riconoscimenti economici e normativi, sono state accettate le richieste delle OO.SS. di rendere simile, il più possibile, la condizione lavorativa dei colleghi addetti alle Sale Operative dei due Poli.
Riportiamo tali condizioni in estrema sintesi:
· L’assunzione a tempo determinato di 10 risorse: 5 nuovi assunti e 5 interinali questi ultimi già in servizio presso la Sala Stampanti di Verona.
· La trasformazione datata 2005 di questi contratti da tempo determinato ad assunzioni con contratto indeterminato.
· L’ingresso di 2 lavoratori con contratto interinale fino al 2005, il cui impiego sarà da valutare alla fine dell’anno.
· Unificazione delle due sale (Stampanti ed Elaboratori) per raggiungere il numero di 32 risorse e la ristrutturazione logistica degli ambienti di lavoro.
· La creazione di nuove figure professionali, con relativi percorsi di carriera.
· La nomina immediata di 2 Capi Turno; un terzo sarà nominato in tempi brevi.
· La possibilità di rivedere congiuntamente (OO.SS. e Azienda) gli orari di turnazione e di valutare coerenti percorsi formativi
· Un limite massimo di 12 Sabati e 12 Domeniche annuali pro-capite per le risorse impiegate.
La discussione si è poi sviluppata su altri temi che riteniamo di grande importanza.
Sono state avanzate una serie di proposte concrete riguardanti la formazione, soprattutto attinenti i cataloghi di “formazione generale” che gli stessi lavoratori sono chiamati a scegliere in ossequio al CCNL e agli accordi stipulati a livello aziendale. Rispetto alla più consueta formazione tecnica e/o manageriale che è erogata da parte aziendale anche in maniera cospicua, notiamo, con una certa preoccupazione, una generale sottovalutazione, anche da parte dei colleghi, della formazione di carattere generale. Partendo da questa riflessione si é suggerito qualche correttivo che l’Azienda ha recepito riservandosi un esame più approfondito.
Sono stati spostati in quest’area, da quella prettamente tecnica, alcuni corsi di “primo livello” per fornire un ventaglio di scelta più ampio, con criteri meno ancorati alle proprie mansioni, permettendo, nella visione che abbiamo proposto, un maggiore scambio di conoscenze tra aree diverse.
E’ stata individuata una cronica criticità nell’usufruire, in orario di lavoro, di questi percorsi, le aule adibite alla formazione a distanza sono troppo spesso deserte, è necessario individuare spazi temporali definiti coniugandoli alle esigenze operative ( Es. Help Desk).
Lo sforzo deve essere quello di tornare ad erogare più formazione in aula, anche su temi di carattere generale, che consenta un indubbia serenità ed una maggiore partecipazione.
Visto il gradimento riscontrato per quei corsi erogati da docenti “interni”, prevalentemente nell’area I.T., si è suggerito di estendere la stessa logica all’area UNISIG dove non mancano figure adeguate per competenze, professionalità ed esperienza.
Seppur in maniera embrionale è iniziato un confronto sull’individuazione di nuove figure professionali, e i relativi inquadramenti, presso l’ufficio Help Desk di Milano; registriamo con soddisfazione l’apertura aziendale, richiesta dalle OO.SS., ad attivare la norma aperta contenuta nel nostro Contratto Integrativo.
Si tratta ora di trovare elementi d’equilibrio e proposte condivise nel merito della questione.
Sempre in tema di Help Desk (quello tecnologico sul polo di Bologna) è stata annunciata per Venerdì 7 Maggio la visita del Capo del Personale per illustrare nuovi progetti in un ambiente che, per vari motivi, registra qualche tensione.
Raccogliendo varie lamentele da parte di lavoratrici e lavoratori, sono tornate d’attualità le precarie condizioni igienico-sanitarie del palazzo di Lampugnano, sono segnalati esclusivamente peggioramenti, che puntualmente abbiamo rappresentato.
Restiamo in attesa, sull’argomento, di risposte concrete che non dipendono solamente, lo diciamo per chiarezza, dalla Direzione di USI.
Nel solco di responsabilità non sempre individuabili, si inserisce la questione della sistemazione logistica dei vari uffici di USI; il problema più immediato riguarda ancora una volta l’area Help Desk Funzionale di Milano.
Dopo aver progettato ed attuato una sistemazione logistica che OO.SS. e colleghi hanno apprezzato, sono stati sottratti spazi da destinare a quei lavoratori che entrano in USI coinvolti dalle varie procedure di scorporo imminenti o già portate a termine, riconoscendo un’oggettiva difficoltà (stessi spazi più persone) è previsto un incontro al vertice tra la direzione di USI e UCI Real Estate (proprietaria del palazzo) per trovare, speriamo, soluzioni definitive.
La necessità di rendere più vivibile il “clima” dell’ufficio Help Desk Funzionale ha accelerato le tempistiche di spostamento (entro fine mese) di 8 risorse che andranno ad occupare posizioni di lavoro presso le varie UPP.
Per il prossimo 10 Maggio è previsto il C. di A. di USI che “benedirà” l’attesa nuova struttura; le OO.SS. saranno intrattenute in merito prima della presentazione della stessa sui vari Poli operativi.
Celebriamo in questi giorni la nomina del Dott. Quilici al ruolo di CIO (Chief of Information Office) dell’intero Gruppo Unicredito.
L’Azienda assume dunque sempre più rilevanza strategica, considerando che questa posizione trova cittadinanza nelle prime linee dell’organigramma di Gruppo e che con la sua rilevanza contribuirà a far convergere, in tema informatico, gli obbiettivi di UNICREDITO e quelli di USI.
In tempi brevi sarà programmato un incontro con l’Amministratore Delegato per approfondire le dinamiche conseguenti.
Milano 6 Maggio 2004 Le Segreterie di Coordinamento