Sabato 13 dicembre p.v. si terrà, questa volta a Parma, l’ennesima convention nazionale, alla quale dovrebbero partecipare migliaia di lavoratori per promuovere e lanciare strategie commerciali e societarie.
Quella di promuovere una unica riunione per tutto il territorio nazionale, per di più in giornata non lavorativa, è una tradizione assai discutibile. In occasione dell’incontro in D.G. del 3 dicembre u.s. abbiamo già denunciato all’Azienda le pressioni palesi e occulte che molti Direttori e Capi di Mercato stanno mettendo in atto per convincere i colleghi ed abbiamo ribadito come non esista alcun obbligo, la partecipazione non può che essere assolutamente volontaria.
Ai lavoratori che decidessero di partecipare spettano in base all’art. 71 del CCNL che rimarca l’assoluta eccezionalità di tale ricorso i trattamenti economici e normativi per le giornate del sabato (riposo compensativo).
L’Azienda, al fine di agevolare la partecipazione, accogliendo una nostra richiesta, si è solo impegnata a riconoscere l’utilizzo del mezzo proprio con più persone.
Sarebbe comunque molto più utile ed opportuno che tali riunioni venissero effettuate nelle Direzioni Regionali di competenza al fine di evitare tanti inutili disagi a molti colleghi provenienti dalle parti più lontane del nostro Paese.