Nel corso dell’incontro del 20.02.2001 la delegazione sindacale ha riproposto le numerose questioni, da tempo sul tappeto e rinviate in seguito alla contemporaneità della trattativa per lo scorporo di UPA ed USI, chiedendo che venissero fornite risposte esaustive. Ricordiamo i problemi aperti:
1. questione della contrattazione integrativa;
2. elezione dei Responsabili dei Lavoratori per la Sicurezza;
3. formazione;
4. verbale relativo alle procedure di sicurezza del Call-center;
5. verbale relativo alle procedure di sicurezza in S.Elia;
6. pagamento del lavoro &’straordinario’ dei Quadri Direttivi.
Per ragioni di tempo è stato possibile esaminare il solo primo punto. Successivi incontri sono già stati fissati per la definizione delle restanti problematiche.
Stiamo costruendo un confronto particolarmente ricco ed articolato che, nell’impossibilità di aprire, a differenza della Rete, una Contrattazione Integrativa propriamente detta (definibile, in quanto tale, solo nelle nuove Società), ne richiama comunque la ricchezza e l’ampiezza.
Ricordiamo infatti che il VAP, così come previsto nell’accordo UPA-USI, sarà, per il 2000 e per il 2001, uguale a quello del Credit. In particolare per il 2000 è già stato definito un accordo che prevede una maggiorazione del 15% rispetto agli importi erogati nel 1999: su di esso ritorneremo più dettagliatamente quanto prima.
Oltre a questo, però, abbiamo anche rivendicato tutte le richieste di carattere economico e normativo previste dai cosiddetti ‘a latere’ presenti nella piattaforma di rinnovo del Contratto Integrativo avanzata dal Credit ( ticket pasto, polizza infortuni, polizza sanitaria, commissione pari opportunità, mobbing, congedi parentali, anticipazione TFR, sovvenzioni per l’acquisto di abitazione primaria e secondaria, prestito per esigenze imprevedibili, scoperto di conto corrente, provvidenze aziendali’).
Abbiamo infatti sottolineato con fermezza che i lavoratori di Unicredito sono comunque parte attiva nella vertenza e concorrono al raggiungimento di obbiettivi contrattuali comuni.
Abbiamo altresì anticipato alla delegazione aziendale la nostra volontà di attivare, per UPA, USI ed Holding, la cosiddetta ‘norma aperta&’: la possibilità cioè, prevista nel Contratto Nazionale, di definire, fuori dalla Contrattazione Integrativa, gli inquadramenti delle nuove figure professionali.
Su questi temi convocheremo, nell’ultima decade del prossimo mese di Marzo, le assemblee dei lavoratori.
Rispetto al problema della elezione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza, ricordiamo a tutti i colleghi che le Organizzazioni Sindacali hanno avviato il confronto con l’Azienda già dallo scorso anno, predisponendo una ipotesi di regolamento elettorale. A tutt’oggi non abbiamo ricevuto risposte positive. L’azienda può così rinviare la soluzione delle numerose questioni, di carattere ambientale, presenti nelle varie realtà e ben note a tutti i colleghi.
Per quanto attiene la formazione, contestiamo all’Azienda la mancata consegna del piano formativo in USI ed in Holding. Sottolineiamo altresì la nostra completa insoddisfazione non solo per le modalità con le quali la formazione verrà attuata, ma anche per la netta prevalenza della auto-formazione rispetto ai corsi in aula e per il fatto che il materiale illustrativo (in numerosi uffici) è stato consegnato ai soli capireparto.
Resta invece ancora del tutto irrisolto il problema della remunerazione del lavoro ‘straordinario’ prestato dai Quadri Direttivi. Chiediamo ancora una volta certezza sui tempi e trasparenza sui criteri, raccogliendo il sentimento di profonda insoddisfazione da tempo presente nella categoria.
Abbiamo inoltre ribadito la necessità di aggiornare il verbale di accordo sul Call-center, introducendo specifiche garanzie relative al controllo a distanza.
Analogamente abbiamo richiesto la revisione del ‘verbale riservato’ relativo alle procedure di sicurezza dello stabile di S.Elia.
All’nizio dell’incontro il Sig. Chelo, responsabile delle Relazioni Sindacali di Holding, ci ha presentato il Sig. Ciri, nuovo capo del personale di Holding, in sostituzione del Sig. Boccaperta, chiamato a nuovi incarichi.
Ci è stato inoltre comunicato che, a partire dal mese di Febbraio, il Gruppo, primo fra quello di dimensioni nazionali, esprimerà le buste paga in euro e chiederà ai colleghi la trasformazione dei loro c/c da lire ad euro, così da anticipare una scadenza comunque obbligatoria dal 1/01/2002.